Opera Mini.

Avevo già provato ad installare Opera Mini sul mio BlackBerry 8100 ma l’avevo rimosso subito perché non accettava di usare l’APN blackberry.net.

Scopro ora tramite bbworld che è stata rilasciata una nuova versione scaricabile da qui dopo aver scelto il modello e la lingua (italiano compreso). Dal browser del telefono potete andare direttamente su http://mini.opera.com/.

Ne approfitto così per fare una rapida prova di questo software che promette di essere un ottimo sostituto del browser in dotazione con il telefono.

Al primo avvio completa l’intallazione chiedendo anche un paio di permessi al sistema come ad esempio per l’utilizzo della connessione ad internet.

Terminato questo passaggio si apre la prima pagina con la casella per l’inserimento dell’indirizzo, quella per le ricerche, i segnalibri (qui quelli standard), la cronologia e la possibilità di sincronizzare l’applicativo con Opera sul PC (che non uso e quindi non ho sperimentato).

Nella cronologia si notano quelle pagine web e quelli che sono feed. Infatti Opera Mini gestisce correttamente anche i feed RSS.

La navigazione avviene attraverso un server di Opera che rende i contenuti più adatti ad uno schermo di piccole dimensioni ed un traffico lento ed a volte anche molto costoso.

In buona sostanza la pagina viene mantenuta il più simile possibile a quanto visibile nel browser sul PC e viene aggiunto un riquadro di zoom. Cliccando su questo riquadro viene zoomato appunto il riquadro e si può leggere nel dettaglio il contenuto. Anche le immagini vengono adattate per essere visualizzate al meglio.

Una peculiarità che si nota subito è che i testi vengono ristretti per essere letti senza bisogno di utilizzare lo scroll orizzontale.

Se si va su un link questo viene riquadrato di blu, se si va su una serie di numeri (anche con trattini o punti al loro interno) il riquadro diventa verde poiché Opera lo interpreta come un numero di telefono e così consente di chiamarlo direttamente senza bisogno di copia-incolla. Mi pare che anche questa funzione sia ben congegnata.

Come dicevo poi all’inizio per i siti che lo prevedono è possibile accedere direttamente al feed RSS così da rendere ancora più funzionale la navigazione.

Direi che Opera con l’inserimento della possibilità di utilizzare l’APN con il traffico di connessione compreso in molti contratti BlackBerry degli operatori ha superato se stessa ed ha dotato i telefoni della RIM di un browser all’altezza di questo nome.

Ovviamente non è completo anche per motivi di ingombro e quindi ad, esempio, è sprovvisto di player flash (non puoi guardarci i filmati su youtube o ascoltarci last.fm).

Non ho parlato della gestione della connessione wi-fi da parte di Opera Mini perché il BlackBerry 8100 non ne è dotato.

Penso che questo browser, almeno nella versione per BlackBerry 8100 su cui l’ho provato, meriti un bell’8+.

Giusto due note finali che non c’entrano direttamente con Opera Mini:

  • sul mio blog è installato un plugin che adatta automaticamente la visualizzazione sui dispositivi mobili con la possibilità di passare alla modalità standard;
  • le immagini sono state catturate tramite il PC direttamente dallo schermo del BlackBerry con l’ottima applicazione Rove Mobile Viewer.

La tecnologia non riesce a seguirmi.

Ho aggiunto a OutLook 2007 Xobni (inbox al contrario) un bel plugin che tiene traccia di tutte le conversazioni con tutti i contatti e tanti altri giochini (ad esempio sapere a che ora il nostro corrispondente ci manda generalmente le mail) che ancora non ho analizzato a fondo (per chi vuole ho 5 inviti a disposizione, chiedete nei commenti).

A questo punto ho aggiunto l’account GMail IMAP ad OutLook per tenere traccia anche dei contatti personali e non solo di quelli istituzionali.

E già da tempo l’account GMail è sincronizzato anche con il BlackBerry 8100 tramite BIS.

Ora accade che se cancello da OutLook i messaggi della casella GMail questi scompaiono correttamente da OutLook e dall’interfaccia web di GMail ma poi non vengono eliminati dal BlackBerry come invece accade se cancello i messaggi da web.

Troppo avanti io o un semplice bug di GMail che in questo caso dimentica di passare un parametro?

A grande richiesta.

MicheleVisto le molteplici richieste giunte sia nei commenti che in privato e non prima di avere ottenuto l’autorizzazione dalla mamma (per la mia privacy posso rinunciare quando voglio, ma se si parla di figli è buono e giusto consultarsi), ecco a voi Michele!

Non è la prima foto, ma è quella in cui risulta più fotogenico e riconoscibile.

Per essere stata scattata e caricata dal BlackBerry non è venuta neppure malaccio, tutto merito del soggetto stupendo!

Lancio anche un concorso: il nome è Michele ma siamo alla ricerca del secondo e terzo nome di Battesimo. Tutti possono partecipare tramite i commenti a questo post, nel caso il nome proposto venisse accettato vincerete la possibilità di offrire a Michele un intero pacco di pannoloni.

Telelavoro mobile.

Si sta prospettando per me la possibilità di aumentare il lavoro in mobilità. Questo significa che, senza lasciare i compiti miei propri in ufficio, dovrei essere spesso fuori sede con abbondanti pause per il pranzo infruttifere.

Sto pertanto valutando le varie opzioni di telelavoro possibili con l’attrezzatura già presente prima di orientarmi verso qualcosa di nuovo.

La prima idea era lasciare un PC connesso in ufficio (ne ho in abbondanza spesso sottosfruttati) e connettermi con qualcosa di simile a VNC anche perché la prima volta che ho usato il VNC in mobilità risale al 2001 con Nokia 6210 per la connessione ad internet e Palm Vx per la visualizzazione.

La prima prova è stata per PCmobilizr. Installazione facilissima sia sul PC che su BlackBerry. Eccessivamente lento su rete EDGE ma quello che mi ha fatto rinunciare è stato il costo eccessivo per questo tipo di soluzione 9,95$ al mese.

La seconda prova è stata per RDM+ che ha un costo una tantum di 49,95$ quindi senza canoni mensili e con in più la possibilità di accedere oltre che da BlackBerry anche da interfaccia web (potrei usarlo anche sul Wii tanto per dire). L’installazione è più brigosa non essendoci l’OTA a portata di mano. Al primo avvio sul BlackBerry non è partito a causa della segnalazione della mancanza di un modulo del programma stesso.

Forse meglio abbandonare la soluzione VNC.

FON
! Perché non ci ho pensato prima? Ok, chiedo subito a Stefano se esiste un localizzatore per gli hotspot (maps.fon.com non è utilizzabile dal browser interno) da usare sul BlackBerry, sarebbe perfetto. Peccato che non ci sia. E connettersi a pagamento con il portatile via telefono per scoprire dov’è l’hotspot mi pare un controsenso, meglio a quel punto una datacard e lavorare dove si vuole anziché dove c’è segnale.

In effetti è l’ultima alternativa, una datacard. A dar retta ad Elena esiste 3 e basta. Resta da capire se con 5 GB/mese per 19,00€ di canone sono a posto per lavorare in VPN (accesso ai dati , al desktop remoto ed alla stampa) e se c’è copertura 3 ovunque mi troverei lavorare.

Insomma, il telelavoro mobile via internet, soprattutto per gli utenti occasionali, ad oggi è tutt’altro che economico e soprattutto poco chiaro.

Se il progetto andrà in porto approfondirò il discorso valutando anche i cambiamenti intercorsi nel frattempo. E per il primo periodo magari mi appoggerei al BlackBerry come modem per valutare gli effettivi consumi e l’effettiva velocità necessaria.

Ovviamente ogni suggerimento è il benvenuto.