Dal primo luglio, dunque fra un paio di settimane, ogni utente italiano potrà scegliere il proprio fornitore di energia elettrica come già accade per il gas (anche se è stato meno reclamizzato) e per le aziende.
I media grande risalto hanno dato a questo decreto varato pochi giorni fa dal consiglio dei ministri, una nuova liberalizzazione garantitaci da questo buon governo.
Ma nessuno ricorda che la normativa italiana già dal 2004 prevedeva questa data?
Ed in oltre un anno di governo si sono ridotti a fare un decreto a ridosso della scadenza (che con ogni probabilità provocherà una dilazione temporale)?
Non potevano con la loro maggioranza autosufficente provvedere in tempo utile?
E i media non potevano riportare i fatti con un po’ meno enfasi?