Mantellini dice:
qualunque persona sana di mente sconsiglierebbe vivamente Berlusconi non solo di aprire un blog ma di fare qualsiasi cosa in rete. Qualsiasi.
Io invece sono dell’idea che qualunque persona abbia diritto ad avere un proprio blog, con le caratteristiche che ritiene più opportune (commenti liberi, commenti moderati, commenti chiusi) e ritengo altresì che più una persona è nota e più il suo blog possa essere utile per capire cosa ci sia dietro l’immagine “standard”.
Il valore del blog sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà l’immagine di personalizzazione ed interazione fra il padrone e i fruitori (ovvero tanto più sarà un blog di fatto e non solo di nome).
Chiunque potrà esprimere in seguito i propri commenti a proposito, ma i preconcetti lasciamoli alla vecchia generazione 1.0.
Anche io sconsiglierei Berlusconi di aprire un blog. Non per negargli un suo sacrosanto diritto quanto perche’ troverebbero il modo di renderglielo ingestibile.
Avevo interpretato così anche il pensiero di Mantellini.
Berlusconi non aprirebbe un blog. Lo farebbe aprire, gestire e moderare da altri suoi collaboratori. Niente aggiornamenti quotidiani, solo l’ennesima url per il cavaliere 2.0. Ha la sua bella età, non è un politico tecnologico (anche se ce l’ha fatto credere) e non crede nella gente comune. Lui vuole la platea. Sorrisi, strette di mano. Mi fermo qui per non essere volgare.
Ergo, niente blog, per lui è meglio.
Ribadisco, valutiamolo sui risultati.
Se sarà una ciofeca al più farà la fine di quello di Fioroni, sommerso dal porno.
Forse sarebbe utile e persino divertente, ma anch’io credo che no sia fattibile: te lo vedi impegnato con template, meme e commenti?
🙂
Oppure la gestione sarebbe affidata ad un addetto stampa, ma allora non servirebbe a molto.
3 commenti di utenti! Era una vita che non li avevo 😀
Ed oggi anche un link da .mau.! E’ troppo per me.
Comunque penso che per un blogger avere un template fatto da terzi non sia un problema. O forse pensi che Beppe Grillo se lo sia fatto da solo?
Per i meme non è tassativo seguirli (a me ad esempio nessuno ne ha mai passati), il problema sarebbero certamente i commenti, ma soprattutto le offese libere. In tal caso la moderazione sarebbe fondamentale anche se difficilmente attuabile senza essere tacciati di oscurantismo.