Quante volte hai visto in TV la pubblicità di una nuova maionese? Ovviamente lo slogan parla di ancora più cremosa, di nuova ricetta ed il nuovo mantra del cibo sano senza olio di palma! (che probabilmente non c’era mai stata ma vuoi mettere l’effetto?)
Quando poi vai al supermercato prendi in mano la confezione e verifichi, leggendo nella tabella degli ingredienti, se quanto dichiarato nella pubblicità corrisponde al vero.
Leggiamo gli ingredienti, leggiamo la data di scadenza, leggiamo “l’immagine ha il solo scopo di illustrare il prodotto” (come se nel tubetto della maionese potessero essere compresi anche insalata e gamberetti). Quando dobbiamo cambiare auto (o telefono per i più giovani) leggiamo recensioni e commenti, visitiamo negozi e siti alla ricerca del miglior rapporto costi-benefici.
Perché dunque quando dobbiamo andare a votare, a maggior ragione per le elezioni europee, ci chiudiamo alla possibilità di leggere i programmi alla ricerca di una corrispondenza con i nostri ideali fermandoci agli slogan? Perché crediamo che le proposte siano tutte uguali in quanto gli europarlamentari sono distanti da noi?
La scelta non va fatta in base alla distanza: se non c’è nessuna fabbrica di maionese nel raggio di 10 km non è che le maionesi diventino tutte uguali. Continui a scegliere quella che ti pare rispondere maggiormente alle tue priorità (gusto, ingredienti, prezzo). Allo stesso modo dovresti fare con i tuoi rappresentanti, scegliere quelli che più di altri possano rappresentarti.
Come sceglierli? Conoscendoli oltre gli slogan. E soprattutto conoscendo tu cosa cercare.
Per i programmi ed i candidati rivolgiti a Google. Per una lettura preventiva per farti qualche idea ti suggeristo questi due documenti:
Scholz: «Un’Europa per i giovani»
Europee 2019. Una presenza al bisogno del mondo
Buona lettura, e se vuoi puoi usare i commenti o gli altri canali di contatto per dirmi le tue opinioni.
E se preferisci non leggere, non lamentarti che la maionese non è buona come diceva la pubblicità in TV!