[…] Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. […]
via Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere.
[…] Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. […]
via Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere.