Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
via Proposta di modifica n. 50.0.100 al DDL n. 733.
Ci siamo di nuovo, ci stracciamo le vesti senza leggere la normativa.
Mi pare che il primo comma dell’articolo 50bis del disegno di legge 733 del Senato sia chiaro.
Non è assolutamente, come dicono alcuni, che il Ministro dell’Intero possa liberamente bloccare qualunque sito istighi a delinquere.
L’autore del blog deve essere indagato dalla magistratura per uno di questi reati ed il magistrato disporre l’oscuramento del sito. Solo a quel punto, e solo se il ministro lo riterrà opportuno, può essere emanato un decreto di oscuramento del sito.
A questo punto delle due l’una:
- O si ritiene che la magistratura sia autorevole ed indipendente e che quindi non si prenda la briga di oscurare un blog solo perché parla male del governo;
- O si ritiene che la magistratura sia oscurantista ed abbia secondi fini ed allora si da ragione a Berlusconi quando dice che i magistrati sono politicizzati.
Decidetevi e continuate a bloggare liberamente sapendo che siete responsabili delle vostre dichiarazioni anche con la normativa vigente.
Che te devo dì, niente. Aspetto solo di vedere come e se la pubblicano 🙂